La kermesse “Città in Danza Pordenone” giunge alla XV edizione con il patrocinio della regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Pordenone, in scena sabato 18 e domenica 19 maggio al Teatro Auditorium Concordia di Pordenone. Anche quest’anno la direttrice artistica della manifestazione Ildegarda Calderan si avvale del contributo di Cristina Venturuzzo, professeur de danse classique già con il Maggio Danza e per l’Europa Danse, il Cannes Jeunes Ballet ed il Ballet Nice Mediterranee, valore aggiunto di caratura internazionale per il definitivo salto di qualità.
La commissione è presieduta quest’anno da Massimo Perugini (art director MAS Milano), Jonny Street (art director Europe Hip Hop Movement), Monica Perego (prima ballerina English National Ballet) e Raul Valdez (art director CDSH Amburgo) con l’attribuzione di prestigiose borse di studio presso i centri PNSD, ESDC di Cannes, CDSH di Amburgo ed il MAS di Milano ed anche in quest’occasione ci sarà la diretta live streaming con Mosca per la selezione della XXIII edizione di “Expectations of the World” con l’ulteriore riconoscimento del CID UNESCO di Parigi.
Come da tradizione ormai quindicinale, “Città in Danza Pordenone” è in primis un concorso di danza classica, neoclassica, hip hop, modern jazz e contemporaneo in scena il 18 maggio al Teatro Auditorium Concordia di Pordenone con l’attribuzione dei riconoscimenti Premio Miglior Talento, Solo e Duo mentre la domenica 19 maggio sarà dedicata ai premi per i Gruppi. Tuttavia a Pordenone si guarda alla danza a tutto tondo, basti pensare al progetto di formazione e produzione “SCDP Parallelo” dedicato al linguaggio contemporaneo dove i ballerini partners degli ensemble possono approfondire lo studio con il debutto al concorso con una performance ospite.
A cornice di queste finalità, la direzione artistica non nasconde le energie profuse affinché “la nostra kermesse di Pordenone abbia una sua immagine ormai consolidata e l’obiettivo di crescita professionale continui sempre con grande impegno per cui, proprio da quest’anno, abbiamo inserito una nuova sezione per i giovani creativi con il Premio Composizione Coreografica per cui si richiede una coreografia sperimentale di danza nei vari stili contemporanea, moderna e classica della durata di ben otto minuti. Il corto coreografico dovrà disporre infine di concetto, disegno nello spazio e senso artistico. ed il Premio della Critica con un dossier sulla stampa specializzata dedicato al vincitore”.
Spulciando il sito della manifestazione ed i contributi della stampa delle scorse edizioni non passa inosservato il contributo degli ultimi tempi di Massimo Perugini, art director del MAS di Milano, seduto sempre più spesso accanto alla direttrice artistica Ildegarda Calderan ed alla figura friulana di spicco Oltralpe negli ultimi anni Cristina Venturuzzo: come lo stesso presidente di giuria ha affermato:”la mia collaborazione dal 2015 con “Città in Danza Pordenone” cresce e si pone sempre un obiettivo di crescita dedicato al confronto e alla crescita artistica dei futuri danzatori. L’obiettivo che ci siamo prefissati é quello di rimanere umili e professionali. Del resto sono gli obiettivi e le finalità che la direttrice artistica Ildegarda Calderan (member of International Dance Council CID UNESCO, cfr.) ricorda a me ed io ricordo a lei utilizzando il feeling che si é instaurato al servizio del concorso. Sono felice di esserne parte e contribuire alla sua crescita”.
Un sodalizio che evidentemente consolida nel tempo la “Città in Danza Pordenone” tra le kermesse più longeve della storia recente tersicorea italiana. Un traguardo inimmaginabile fino a qualche anno fa e che si spiega con la determinazione messa in bella mostra in tutte le occasioni. Per conoscerle si suggerisce di visitare il sito ufficiale della manifestazione www.cittaindanzapordenone.it o scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected]