“Pretty Woman” pronto al debutto il 28 settembre al Teatro Nazionale CheBanca!

di Alessandra Colpo
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Ci siamo! Finalmente martedì 28 settembre il Teatro Nazionale CheBanca! si prepara a rialzare il sipario con l’atteso debutto di “Pretty Woman – Il musical”.
Stage Entertainment torna a farci sognare con l’intramontabile commedia romantica del 1990, una storia universale che ancora commuove e fa sorridere allo stesso tempo.

Scritto in coppia da Garry Marshall e Jonathan F. Lawton, rispettivamente leggendario regista e sceneggiatore originale della pellicola, lo spettacolo si avvale di una colonna sonora che è un mix di canzoni pop e romantiche scritte da due compositori d’eccellenza, Bryan Adams e il suo fidato co-autore Jim Vallance, e dell’indimenticabile successo mondiale del 1964 “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison.

L’adattamento teatrale mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico premiato nel 1991 con un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale (Julia Roberts) e ripercorre fedelmente i momenti della storia d’amore di Vivian ed Edward.

Accanto alla tematica sentimentale, che ha di fatto appassionato un pubblico eterogeneo di sognatrici e sognatori, alcuni temi molto attuali sono ancora il punto di forza di questa instancabile storia a metà strada tra Cenerentola e My Fair Lady. La rivalsa di una donna alla ricerca di sé e della sua dignità, il cambiamento di due persone diverse, per classe, che non discriminano l’altro ma che si avvicinano l’uno all’altra rivoluzionando se stessi e il loro modo di pensare, la forza dei sentimenti che hanno la meglio su fama e denaro, il superamento delle apparenze in un mondo che non riesce ad andare oltre i preconcetti. Un inno alla libertà che supera pregiudizi e convenzioni, una storia trasversale che supera le differenze sociali e di età.

Protagonista è la musica anni ’80, eseguita dal vivo da una band di 6 elementi in stile pop/rock, proprio come l’autore della colonna sonora, Bryan Adams. Le musiche sono tipiche degli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990 così come lo sono le ambientazioni dello spettacolo. Come sulla scena si affrontano e si vivono sentimenti contrastanti, così le tematiche romantiche saranno accompagnate da canzoni lente mentre le tematiche più accese e coinvolgenti, legate al riscatto e alla realizzazione dei propri sogni, saranno più ritmate e intense. La musica rimane quella originale scritta da Bryan Adams, non è intervenuto alcun elemento di modifica, adattamento o rielaborazione in questo allestimento tutto italiano, dove i numeri musicali mantengono viva la forte connessione tra i brani del musical e la cifra stilistica che contraddistingue il suo autore.

Nell’agosto del 2018 il musical ha celebrato la sua prima mondiale a Broadway riscuotendo il tutto esaurito. Sospeso fino a poco tempo fa a Londra e ad Amburgo, a causa della pandemia, è tornato a calcare il palcoscenico del West End da luglio 2021, dove sarà in scena fino ad aprile 2022.

A Milano “Pretty Woman” è in scena al Teatro Nazionale CheBanca! fino all’8 gennaio 2022.

LA STORIA

La giovane squillo Vivian Ward (Beatrice Baldaccini) incontra per caso il ricco e affascinante uomo d’affari Edward Lewis (Thomas Santu) arrivato a Beverly Hills per concludere un affare. Dopo una notte insieme, lui rimane colpito dalla simpatia e dalla bellezza di lei e la ingaggia per tutta la settimana come sua compagna offrendole 3000 dollari. L’amico e avvocato di Edward, Philip Stuckey (Gabriele Foschi), gli consiglia di portare con sé una ragazza a una cena d’affari per fare colpo con David Morse (Lorenzo Tognocchi), capo della grossa compagnia marittima che Lewis vuole acquistare. Invita quindi Vivian e le lascia i soldi per comprarsi gli abiti adatti. Nonostante le difficoltà legate all’essere ingiustamente maltratta da alcune commesse dei negozi di Rodeo Drive, Vivian trova l’aiuto del direttore dell’albergo, Mr. Thompson (Cristian Ruiz), che la manda nella sartoria di una sua amica e le insegna il comportamento da tenere a tavola nelle occasioni mondane. Intanto la relazione tra Vivian ed Edward da normale rapporto d’affari diventa sempre più simile all’amore, di questo ne è testimone Kit (Martina Ciabatti Mennell), giovane prostituta e amica di Vivian.
Vivian ed Edward si innamoreranno l’uno dell’altra sebbene provengano da mondi totalmente diversi.

NOTE DI REGIA

«PRETTY WOMAN è una romantica storia d’amore tra due persone nate in situazioni completamente diverse; uno è “nato con la camicia”, l’altra in un quartiere povero e squallido. Quando nasci ricco, come Edward nella nostra storia, hai sicuramente più possibilità nella vita, ma questo non significa che tu abbia una vita umanamente più appagata. Vivian, la nostra protagonista, ha avuto una giovinezza dura con poche possibilità, ma ha una vita interiore ricca, è orgogliosa e fiera di sé.

Il destino unisce Edward e Vivian, e quando aprono i loro cuori e le loro menti l’uno all’altro, così come ad altri modi di pensare alla vita e al mondo, diventano l’un l’altro persone migliori. Se osiamo andare oltre i (pre)giudizi, lo status sociale e l’ego, possiamo vivere una vita libera ed emotivamente soddisfacente. “Non sono i vestiti, è quello che c’è dentro di te” dice Vivian.

Un altro elemento molto importante nello spettacolo è il sogno: tutti abbiamo bisogno di avere dei sogni. Happy Man, il nostro terzo personaggio principale rappresenta il destino. Tutti possiamo cercare dei segni nella vita che ci diano una direzione, che siano da guida. Ogni giorno possiamo fare nuove scelte e ogni scelta avrà delle conseguenze, Happy Man e la sua tribù guidano la storia e sperano di aprire i nostri occhi agli altri, ai sogni e alle opportunità. I sogni possono darci uno scopo, qualcosa per cui lottare. Non accontentarti, non arrenderti, osa fare quel passo e mantieni vivo il fuoco nel tuo cuore.

Ultimo, non per importanza, raccontiamo la storia di una giovane donna che trova la forza in se stessa e osa scegliere ciò in cui crede fermamente. Una delle sue citazioni è: «Sono così stanca di lasciare che tutti, tranne me, definiscano il valore di una donna».

Il team creativo principale dello spettacolo è femminile e non è un caso. Daremo a Pretty Woman la nostra impronta personale e faremo di Vivian una donna forte e stimolante per tutti gli spettatori.

Sogniamo che lei possa cambiare un po’ la tua vita e che quando tornerai a casa farai quel passo che avresti sempre voluto ma che non hai mai osato fare.»

Carline Brouwer

Orario spettacolo:
da martedì a sabato ore 20.45
sabato e domenica pomeriggio ore 15.30

Prezzi dei biglietti:

Mar, Mer, Gio, ore 20.45
Sab pom ore 15.30

Ven, sab sera, ore 20.45
Dom pom ore 15.30

Poltronissima VIP

€ 58,00

€ 67,00

Poltronissima

€ 54,00

€ 62,00

Poltrona

€ 47,00

€ 53,00

Galleria

€ 36,00

€ 47,00

Visibilità Ridotta

€ 29,00

€ 36,00

Acquisto biglietti:
www.ticketone.itwww.teatronazionale.it

ORARIO BOXOFFICE
MARTEDÌ-DOMENICA
14.00 – 19.00
IL LUNEDÌ
In occasione degli spettacoli del lunedì la biglietteria sarà aperta dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
DI SERA
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INFOLINE BIGLIETTERIA
MARTEDÌ-SABATO
15.00 – 18.00
Chiama 02 0064 0888
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[email protected]

SICUREZZA
Il Teatro Nazionale si adopera per il rispetto delle norme che prevedono il distanziamento sociale e adotta in maniera responsabile tutte le misure precauzionali anti-Covid19, a tutela degli spettatori e dei propri dipendenti, collaboratori e artisti. Il Teatro è quindi un luogo molto sicuro!

NORME GENERALI COVID-19
Al pubblico è misurata la temperatura all’ingresso del foyer, è resa disponibile ampia dotazione di dispenser igienizzante per le mani in più punti del Teatro, gli spettatori sono invitati a rispettare il distanziamento, a indossare la mascherina sia negli spostamenti che durante gli spettacoli, e ad evitare situazioni di assembramento per tutta la durata della permanenza negli spazi del Teatro.
Il numero limite di accessi in sala è regolato dalle autorità competenti e il Teatro, di conseguenza, non vende biglietti oltre questo limite.

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a) documentazione di avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, con attestazione del completamento del prescritto ciclo vaccinale da almeno quattordici giorni;
b) documentazione di avvenuta guarigione da COVID 19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2
c) effettuazione, di test antigenico valido per 24 ore, con esito negativo.

CHI FA IL CONTROLLO ?
Il personale incaricato della verifica è il Personale di Sala; soltanto dopo la verifica da parte del Personale incaricato della documentazione richiesta, della temperatura, e verificato che la mascherina sia correttamente indossata dallo spettatore, sarà possibile accedere in teatro.

COME AVVIENE IL CONTROLLO?
La verifica della Certificazione Verde Covid-19 avverrà tramite l’utilizzo dell’applicazione ufficiale indicata dal Governo “VerificaC19”: se l’applicazione riconosce la validità del Green Pass darà un segnale verde che consente l’ingresso, se l’applicazione non riconosce la validità del Green Pass darà un segnale rosso e quindi non sarà consentito l’ingresso .
È obbligo e responsabilità del possessore del Green Pass esibire, se richiesto, un documento di identità insieme alla Certificazione Verde Covid-19.
In caso di violazioni da parte del pubblico degli obblighi sopra esposti potrà essere chiamata l’autorità di pubblica sicurezza per le verifiche del caso.

Crediti fotografici: Mario Mele

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