Poliedrico punto di riferimento del musical italiano, è stato non solo danzatore ma anche coreografo, cantante, attore dei musical più celebri e più apprezzati di sempre, da “Peter Pan” a “Pinocchio”.
Rai Cultura ricorda l’artista Manuel Frattini, scomparso lo scorso 12 ottobre, con una delle sue interpretazioni più amate: quella nel ruolo del protagonista di “Pinocchio. Il grande musical”, in onda domenica 20 ottobre alle 16.40 su Rai5.
Ispirato al romanzo di Collodi, accolto dalla stampa, sin dal debutto nel 2003, come “la più grande produzione italiana di sempre”, lo spettacolo sintetizza la cultura, la creatività e l’identità italiana con uno dei personaggi più emblematici della nostra letteratura, qui interpretato magistralmente da Manuel Frattini. Il successo dello spettacolo firmato Saverio Marconi con le musiche dei Pooh e portato in scena con la Compagnia della Rancia è stato enorme: centinaia di repliche in tutta Italia con oltre 500 mila spettatori, tournèe internazionali in Corea (2009) e a New York (2010), dove lo spettacolo è stato accolto con entusiasmo, a riprova che “Pinocchio” rimane una delle storie italiane più conosciute all’estero (il libro è stato tradotto in 240 lingue).
“Pinocchio. Il Grande Musical” è uno spettacolo che diverte e sorprende con grandiosi effetti speciali, con canzoni e coreografie di grande impatto visivo. Le emozioni accompagnano tutto il musical, sin dal numero di apertura, quando, nel corso di un temporale, un fulmine abbatte il pino da cui prenderà magicamente vita il burattino. Il musical coinvolge bambini e adulti, incantati dalla poesia del teatrino di Mangiafuoco, dalle gag di Gatto e Volpe, dalla magia di Turchina che moltiplica Pinocchio nella scena degli specchi e dal ritmo esplosivo del paese dei Balocchi. E ancora, il grillo parlante “coscienza” di Pinocchio, il circo e una memorabile scena in fondo al mare, fino al toccante finale. Spettacolari cambi scena, coloratissimi costumi e un grande cast danno vita a oltre due ore di spettacolo che affrontano problematiche sempre attuali, come la diversità, la famiglia, il rapporto genitori-figli, l’amicizia.
La ripresa dello spettacolo è stata realizzata nell’autunno 2005 al Teatro della Luna di Milano.