Il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma si avvia a concludere la Stagione 2014-2015 con due autentici capolavori, grandi classici del repertorio ottocentesco che ritrovano nuova vita grazie a una rivisitazione più moderna: Giselle e Coppélia.
Il tema dell'amore tradito e ritrovato è il trait d'union che unisce le due storie, quelle delle due eroine, Giselle e Swanilda; da un lato, una fanciulla fragile ed eterea, dall’altro, la giovane coraggiosa e irriverente.
Si comincia questa sera, martedì 20 ottobre, alle ore 20.00, sul palcoscenico del Teatro Costanzi che ospiterà Giselle. Il balletto in due atti, che andò in scena per la prima volta all’Opéra di Parigi il 28 giugno 1841, con la musica di Adolphe Adam e la coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot, arriva a Roma in prima nazionale nella versione di Patricia Ruanne.
Maître de ballet e ripetitrice inglese, già principal dancer al Royal Ballet e al London Festival Ballet, dove fu partner di Rudolf Nureyev, Ruanne spiega: Giselle è un balletto romantico che, sa ancora parlare al pubblico di oggi. Il movimento restituisce una narrazione logica attraverso la quale è immediata la comprensione dei personaggi e delle relazioni che li legano. È un balletto in cui è possibile leggere più livelli della tragedia, che non è solo quella di Giselle e di Albrecht, ma di tutti i personaggi che gravitano intorno a loro.
Questa versione costituisce una novità assoluta per Roma e per il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera, che in passato si era già cimentato con diverse edizioni di Giselle.
La partitura musicale di Adolphe – Charles Adam è eseguita dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta dal maestro britannico David Garforth. Le scenografie e i costumi sono di Anna Anni. Le luci sono di Mario De Amicis.
La Stagione in corso terminerà il 30 ottobre alle ore 20.00, con Coppélia, balletto in due atti, su libretto e coreografia di Roland Petit, ripresa da Luigi Bonino.
Coppélia è considerato, tra i balletti di repertorio, la commedia per antonomasia. Creato dal coreografo Arthur Saint-Léon su musica di Léo Debiles, il balletto debuttò all’Opéra di Parigi il 25 maggio 1870. Nel 1975 il coreografo francese Roland Petit (1924-2011) ne diede una rilettura raffinata e spumeggiante, che con la sua alternanza di toni, ora umoristici ora più drammatici, rinnovò il successo dell’originale e divenne, a sua volta, un “classico” del Novecento.
L'italiano Luigi Bonino, danzatore prediletto da Petit e ora erede della lezione del maestro francese nonché custode del suo repertorio, spiega: Roland Petit spoglia la Coppélia originale di tutti i cliché classici e ricolloca l'argomento in un’ambientazione moderna. Tra soldati galanti e giovani innamorate, spicca un Coppélius elegante e affascinante. Il momento del valzer che egli danza in coppia con la bambola Coppélia resta ancora oggi una straordinaria invenzione, delicata, giocosa, ironica: senza precedenti.
Lo spettacolo è già noto al pubblico romano; ha infatti debuttato al Teatro Costanzi nel 2013, ottenendo un grande successo di pubblico grazie anche alla straordinaria interpretazione di Luigi Bonino e Denis Ganio, che hanno vestito i panni di Coppélius.
La musica di Leo Délibes è eseguita dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta dal maestro britannico David Garforth. Le scene e i costumi sono di Ezio Frigerio, le luci di Jean –Michel Desiré, storico collaboratore di Roland Petit.
Il Sovrintendente dell’Opera di Roma Carlo Fuortes ha dichiarato che: La chiusura della stagione di danza 2014/2015 è affidata a due balletti particolarmente importanti Giselle e Coppélia; il Teatro dell’Opera di Roma riserva grande importanza al balletto. Il lavoro che stiamo facendo riguarda tutti gli aspetti: dall’organico con le audizioni alle strutture, dagli spazi preposti per la fisioterapia al programma. La scelta di chiamare Patrice Ruanne per questa nuova coreografia di Giselle, in prima nazionale, fa parte di questo importante rinnovamento.
Anche il Direttore del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato ha dato il suo contributo: Puntiamo a un rilancio non solo della Compagnia ma anche dei nostri giovani talenti italiani. Un dato positivo: alle audizioni di luglio si sono presentati circa 250 ragazzi. Nonostante la difficile situazione del Balletto nei Teatri italiani, la Compagnia, oggi, conta circa ottanta danzatori, cosa che ci permetterà di poter realizzare i grandi classici del repertorio.
Giselle – Balletto in due atti
Musica di Adolphe – Charles Adam
Direttore David Garforth
Coreografia Patricia Ruanne
Da Jean Coralli e Jules Perrot
Scene e Costumi Anna Anni
Luci Mario De Amicis
Interpreti principali
Giselle Amandine Albisson 20, 21, 23 (20.00)/Gaia Straccamore 22,24 (20.00)/ Susanna Salvi 24 (15.00)/ Rebecca Bianchi 25 (16.30), 27 (20.00) ottobre
Albrecht Mathias Heyman 20, 21, 23 (20.00)/Luci 22, 24 (20.00)/Alessio Rezza 24 (15.00)/Claudio Coviello 25 (16.30),27 (20.00) ottobre
Hilarion Manuel Paruccini 20,21,23 (20.00)/ Giuseppe Schiavone 22,24 (20.00) 25 (16.30)/Antonello Mastrangelo 24 (15.00), 27 (20.00) ottobre
Myrtha Alessandra Amato 20,21,23 (20.00)/Marianna Suriano 22, 24 (20.00)/Annalisa Cianci 24 (15.00), 27 (20.00)/ Roberta Paparella 25 (16.30) ottobre
Coppélia – Balletto in due atti
Musica di Léo Delibes
Libretto di Roland Petit
Direttore David Garforth
Coreografia Roland Petit
Ripresa da Luigi Bonino
Scene e Costumi Ezio Frigerio
Luci Jean-Michel Désiré
Coppélius Luigi Bonino 30 (20.00), 31 (18.00) ottobre/Denis Ganio 3, 6, 7 (20.00) novembre/Manuel Paruccini 4,5 (11.00), 7 (15.00) novembre
Swanilda Alessia Gay 30 (20.00), 31 (18.00) ottobre, 4 (11.00) novembre/Alessandra Amato 3, 6, 7 (20.00) novembre, Susanna Salvi 5 (11.00), 7 (15.00), novembre.
Franz Alessio Rezza 30 (20.00), 31 (18.00) ottobre, 4 (11.00) novembre/guest 3,6,7 (20.00) novembre/Giacomo Luci 5 (11.00), 7 (15.00) novembre.