Continua la tournée 2016 dell’acclamato “Roberto Bolle and Friends”. Dopo gli straordinari successi delle rappresentazioni estive, si torna in teatro, in cornici più tradizionali; il 26 e il 27 novembre, Bolle porterà il suo Gala a Lecce, sul palco del Teatro Politeama Greco, mentre il 29 e 30 incanterà il pubblico meneghino al Teatro degli Arcimboldi. Per la chiusura dell’anno, con i consueti festeggiamenti, Bolle ha scelto il Politeama Rossetti di Trieste, dove sarà in scena il 29, il 30 e il 31, per accogliere l’arrivo del nuovo anno in compagnia di alcune delle stelle più brillanti del firmamento della danza.
Appuntamento ormai irrinunciabile per i “ballettomani”, da anni il Gala firmato Roberto Bolle non solo richiama gli appassionati ma si distingue quale potente strumento di diffusione della danza anche tra i profani. Si tratta di un’occasione unica di avvicinarsi al mondo del balletto, alla tradizione del repertorio e ai virtuosismi, attraverso un format innovativo e di assoluta presa sul pubblico più vario. La grande danza esibita da alcuni dei nomi più in vista del panorama internazionale; presenze fisse sono i solisti e principal dell’American Ballet Theatre, con cui Bolle collabora in modo continuativo da diverse stagioni tanto da valergli il titolo di “étoile dei due mondi”. Oltre all’ABT, allo spettacolo partecipano ogni volta ballerini di fama, provenienti dalle migliori compagnie di balletto del mondo.
Roberto Bolle, indiscusso Principe e fiore all’occhiello della danza italiana, protagonista e testimonial ai grandi eventi internazionali, con la sua luminosa carriera, è riuscito nell’intento di far conoscere il balletto alle grandi folle. Giovanissimo, dopo il diploma alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e l’ingresso nella compagnia scaligera, ha da subito suscitato l’attenzione dei più importanti teatri del mondo, diventando in breve tempo tra i danzatori più richiesti e contesi come guest star.
Il programma, differentemente concepito per ogni teatro e rappresentazione, vede avvicendarsi sul palcoscenico, con ritmo serrato e avvincente, un’entusiasmante parata di passi a due e assoli, tratti dal repertorio dei più amati classici dell’Ottocento e dai più celebri titoli del Novecento. Per il momento, siamo in attesa delle “scalette” ufficiali che, senza dubbio, si riconfermeranno da standing ovation.
Crediti fotografici: Laura Ferrari – Arena di Verona tour2016
