Londra – Auguste Rodin (1840-1917) considerato uno dei più grandi artisti del Novecento francese, oltre a raccogliere commissioni da tutto il mondo, si dedicò, nel suo studio, a varie sperimentazioni. Da sempre affascinato dal corpo femminile, si interessò anche alla danza con l’obiettivo di cogliere l’essenza del movimento. La mostra in corso alla Courtauld Gallery di Londra, realizzata in collaborazione con il Musée Rodin di Parigi, prende il titolo proprio da questi suoi studi. L’esposizione si sviluppa intorno ad una teca che contiene dodici sculture in gesso e terracotta chiamate “I movimenti della danza” create da Rodin nel 1911 e riunite all’estero per la prima volta! Queste sculture, che possono essere considerate l’ultimo grande progetto del maestro, furono mostrate da Rodin solo ad una stretta cerchia di amici. Attorno a questa vetrina sono esposti vari disegni preparatori eseguiti guardando sempre la modella e mai la carta. La direttrice della mostra, Alexandra Gerstein, ha identificato nella modella in questione Alda Moreno, acrobata e ballerina de l’Opéra Comique di origini spagnole, musa di Rodin che compare in una cinquantina di suoi disegni e della quale sono state ritrovate anche varie foto.
Rodin non era affascinato solo dal corpo femminile ma dal rapporto tra corpo, spazio e forza di gravità e dal movimento in sé, come dimostrano diversi disegni di uomini in posa tra cui si può distinguere il ballerino Nijinski di cui Rodin era grande ammiratore.
Siamo nel primo ‘900, Parigi è una città in grande fermento, è la città delle esposizioni universali, la capitale di arte e cultura che permette il dialogo tra varie discipline… pittura, scultura, musica, fotografia, teatro e danza sono al centro dell’attenzione; emergono nuovi linguaggi espressivi, si diffondono teorie e tecniche ma Rodin più che alle giovani ballerine classiche di Dégas era interessato a figure come quella di Isadora Duncan e alle danze esotiche portate a Parigi da gruppi in tournée.
La mostra è un omaggio al maestro, al suo impegno nello studio del movimento del corpo umano, al suo tentativo di immortalare la danza e rimarrà aperta fino al 22 gennaio 2017.
Courtauld Gallery
Somerset House, 150 Strand
London WC2R 0RN, Regno Unito
Per maggiori informazioni: www.courtauld.ac.uk