Sabrina Brazzo nasce a Portogruaro (Ve) l’1 gennaio 1968, vive a Venezia e si diploma presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, dove inizia la sua carriera. Nel 2001 è nominata Prima Ballerina dopo la sua interpretazione del ruolo di Giselle nella versione di Sylvie Guillem.
Da allora ha ricoperto i principali ruoli del repertorio classico e moderno, fra cui: Don Chisciotte, Lo Schiaccianoci, Il Lago dei Cigni, La Bella Addormentata di Rudolf Nureyev, La Bayadère di Natalia Makarova, Giselle nelle versioni di Yvette Chauviré , Patrice Bart , MatsEk e Sylvie Guillem, La Sagra della Primavera e Boléro di Maurice Béjart, i capolavori di George Balanchine, di John Neumeier, Ondine di Frederick Ashton, e ancora Roland Petit, William Forsythe, Wayne McGregor, Jerome Robbins, Jiří Kylián, John Cranko e altri grandi coreografi.
Ha danzato sui palcoscenici dei teatri più prestigiosi del mondo come l’Opéra Garnier di Parigi, il Covent Garden – Royal Opera House di Londra, il Bunka Kaikan e l’ NHK di Tokyo, il Metropolitan di New York, il Bol’soj di Mosca, il Teatro Marijnskj di San Pietroburgo, e presso il Theatro Municipal di Rio de Janeiro al fianco di partner prestigiosi fra cui Vu An , Maximiliano Guerra, José Manuel Carreno, José Martinez, Laurent Hilaire, Robert Twesley, Leonid Sarafanov, Roberto Bolle, Massimo Murru, Giuseppe Picone e Thiago Soares.
Naturalmente sono numerosi anche i riconoscimenti e i premi ricevuti dalla Brazzo nel corso della sua ricca carriera. Per ricordarne solo alcuni, il premio Danza e Danza come miglior interprete (1998/99), Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza e miglior interprete (2002), il Premio Dono dell’Umanità Artista dell’anno (2010), l’encomio YouManRight per il sostegno e il contributo culturale a favore dei Diritti Umani Universali ONU (2013), premio Acqui Danza come miglior interprete dell’anno (2016) e Premio Rotary international Paul Harris Fellow (2010 e 2017) “per un tangibile e significativo apporto nel promuovere una miglior comprensione reciproca e amichevoli relazioni fra popoli di tutto il mondo”.
Insieme al Primo Ballerino Andrea Volpintesta crea, nel maggio 2012, la compagnia di balletto JAS ART BALLET, un progetto dedicato e rivolto alla valorizzazione dei giovani talenti italiani che ha debuttato in Prima Nazionale al Teatro Manzoni di Bologna il 10 Ottobre 2012 con Il Mantello di Pelle di Drago , balletto in un atto con le coreografie e la regia di Massimiliano Volpini e in collaborazione con LINEAPELLE . Successivamente il balletto è stato portato in tournée in molti teatri italiani, riscuotendo sempre un grande successo di critica e di pubblico.
Numerosissime sono le partecipazioni di Sabrina Brazzo ad eventi internazionali in qualità di guest artist. È stata Étoile ospite al Teatro dell’Opera di Roma in Giselle per la ripresa coreografica di Carla Fracci, nell’Aida ed.63 ed ed.2007 di Franco Zeffirelli ha danzato le coreografie di Vladimir Vassiliev, al Teatro alla Scala e nelle tournèe scaligere all’Israeli Opera di Tel Aviv e all’NHK di Tokyo in Giappone , rispettivamente il ruolo della Schiava Bianca e della Schiava Selvaggia, si è esibita con la danzatrice e pittrice Simona Atzori nel Simona Atzori and Friends, ballando con lei anche a Lourdes nel 2010, davanti a 24.000 fedeli, durante il Pellegrinaggio UNITALSI. La vediamo inoltre, in versione un po’ più pop, esibirsi come Special Guest nel videoclip di Giovanni Allevi per il brano del primo album Go with the Flow e danzare al 60° Festival di Sanremo sulle note di Ricomincio da Qui di Malika Ayane e nel suo videoclip.
Dal 2008 al 2014 è stata partner di Roberto Bolle nei tour Bolle and Friends, danzando in molte città italiane; fra le altre numerose collaborazioni, nel luglio 2015 è Guest Star nello spettacolo In Chopin della compagnia BTT di Loredana Furno in una tournée in Sardegna; viene successivamente invitata come étoile ospite al XX Anniversario dell’International Festival Ballet di Miami dove interpreta, in occasione dell’apertura dello stesso, La Morte del Cigno su musiche di Camille Saint-Saens nella versione coreografica di Maya Plisetskaya.
Il 23 Giugno 2018 e’ stata Special Guest alla Prima Edizione del NOVARA DANCE EXPERIENCE GALA al Teatro Coccia di Novara, accompagnata dai KATAKLO’ nella coreografia NOUS|ELLE|ENSEMBLE di Giulia Staccioli creata appositamente su di lei e per lo spettacolo LA MIA VITA D’ARTISTA Storie di Ordinaria e Straordinaria Dislessia prodotto da JAS ART BALLET e TEATRO TOTALE, balletto che mette in scena la danza come massima espressione e conduttore principale di un messaggio rivolto al mondo della dislessia al quale hanno preso parte numerose ed importanti realtà della danza.
Instancabile ideatrice di scenari sempre nuovi, insieme ad Andrea Volpintesta crea un progetto artistico, il Festival dei Balletti da Genova verso Nervi, dedito alla rinascita del rinomato e celeberrimo Festival dei Balletti ai parchi di Nervi, partito già a Luglio 2017 e del quale il Teatro Carlo Felice di Genova nella figura del Sovrintendente Maurizio Roi, il distretto 2032 e i Club Rotary di Genova e della Liguria sono partner e promotori. In seguito a questo impegno il 24 Aprile 2018, in occasione di Euroflora 2018, la Brazzo riporta la Danza a Nervi con la sua compagnia Jas Art Ballet.
Nel mese di novembre 2017, presso il Teatro Ristori di Cividale del Friuli ha invece debuttato la produzione OPERA DANZA FESTIVAL, ideata dal primo ballerino Andrea Volpintesta per la Jas Art Ballet. Si tratta di una sinergia unica tra Danza Musica e Opera che ha visto la Brazzo protagonista in molte coreografie inedite create per l’occasione da Giorgio Azzone (Habanera da Carmen) , da Alessio Di Stefano (Inside Me, sul tema de La Morte del Cigno di Saint-Saens) e da Massimiliano Volpini (Palladio – La Traviata Prelude – TangOnPoint). Lo spettacolo sarà ripreso nell’aprile del 2019.
Tra i progetti futuri invece Sabrina Brazzo sarà la protagonista del balletto “Jack, pazzia e amore” che debutterà i prossimi 5 e 6 Dicembre presso il Teatro Carcano di cui la Jas Art Ballet è ufficialmente compagnia residente.