La miniserie thriller di sette episodi “Santa Evita”, disponibile da oggi 26 luglio su Star, canale presente all’interno del servizio streaming di Disney+, racconta il viaggio del corpo imbalsamato di Evita Peron dopo la morte dell’amatissima first lady argentina.
“Santa Evita” è la storia di un corpo senza tomba e della leggenda che ne è nata. Quando il 26 luglio 1952 Evita muore a causa di un cancro alle ovaie a soli 33 anni, il Paese intero è in lutto. Per due settimane, milioni di persone provenienti da tutto il Paese si mettono in cammino per dare l’ultimo saluto alla donna. Si creano chilometri di file e ore di attesa per sfiorare la teca di vetro dove giace il corpo imbalsamato della first lady. Nel 1955, un colpo di Stato militare in Argentina rovesciò l’allora presidente Juan Domingo Perón e il corpo di Evita fu nascosto per 16 anni per evitare che diventasse un simbolo contro il regime. Prima della sua morte, Eva era diventata una potente figura come moglie del generale Perón, e il suo cadavere senza sepoltura ha ossessionato l’arena politica del Paese per oltre due decenni.
Come ben sanno i fan del teatro musicale, la vita di Eva è stata adattata nel musical “Evita” nel 1976 dal leggendario compositore Andrew Lloyd Webber. Questo argomento viene toccato nell’epilogo dello spettacolo, quando il narratore, Che, fa notare che era prevista la costruzione di un monumento per Evita ma «solo il piedistallo è stato completato e il corpo di Evita è scomparso per 17 anni».
La serie presenta un cast di fama internazionale guidato da Natalia Oreiro (Eva Perón), Ernesto Alterio (colonnello Moore Koenig) e Diego Velázquez (Mariano), Francesc Orella (Dottor Pedro Ara) e Darío Grandinetti nei panni di Juan Domingo Perón.
La serie è stata sviluppata e co-prodotta da Non Stop e prodotta dall’attrice e produttrice messicana Salma Hayek Pinault e da José Tamez (entrambi della società di produzione Ventanarosa). La regia è di Rodrigo García, che è anche produttore esecutivo, e del regista, attore, regista teatrale e sceneggiatore argentino Alejandro Maci, che è anche produttore artistico. La sceneggiatura è stata scritta da Marcela Guerty e Pamela Rementería.
Il musical “Evita” di Andrew Lloyd Webber racconta la storia di come la giovane Eva Duarte abbia usato la sua intelligenza e il suo carisma per salire fulmineamente dai bassifondi dell’Argentina al palazzo presidenziale come First Lady. Adorata dal suo popolo come paladina dei poveri, è diventata una delle donne più potenti del mondo, mentre la sua avidità, ambizione smisurata e salute fragile l’hanno resa una delle più tragiche. “Evita” racconta l’appassionata e indimenticabile storia vera di Eva e presenta alcune delle canzoni più belle della storia del musical, tra cui “Don’t Cry for Me Argentina”, “Another Suitcase in Another Hall” e “High Flying, Adored”.