Questa situazione è stato un colpo durissimo, una vera mazzata, non c’è niente da dire, sono stata un paio di giorni a guardare il soffitto con mille pensieri ed altrettante domande, poi mi sono consultata con mia sorella ed abbiamo pensato che non potevamo lasciare i nostri bambini, ragazzi ed adulti, un mese senza fare niente e quindi abbiamo registrato video di esercizi e di ripasso, caricato musiche, preparato gli esercizi per ogni corso, dai più piccoli agli adulti, affinché nel mese di stop potessero tenersi in allenamento.
Visto il protrarsi delle emergenza abbiamo attivato le lezioni on-line che non sono sicuramente la situazione ideale, non so neanche se si possano definire lezioni, sono momenti che servono comunque a mantenere quello che abbiamo fatto, a ripassare alcune cose che ci serviranno quando riprenderemo e soprattutto sono fondamentali per bambini e ragazzi perché ci sentano vicini e non si sentano abbandonati, perché questo ritrovarsi on-line e vedersi fra di loro e con noi, è trovare anche virtualmente un momento di socialità che alla loro età è fondamentale per non sentirsi invisibili, perché non dimentichiamo che sono chiusi in casa da due mesi.
Noi siamo per loro un punto di riferimento fondamentale, una certezza che trovano al di fuori della famiglia. Quando ti si avvicinano e ti dicono “ti devo dire una cosa…” quelle parole sono la gioia di un fratellino in arrivo, la ricerca di rassicurazione perché a casa è un momento difficile, la consolazione quando perdono un loro caro, lo sfogo dallo stress scolastico, sono miriadi di cose, non insegniamo solo danza, siamo educatori e formatori, ecco perché ci siamo rimboccati le maniche perché sentissero che ci siamo anche in un momento così complicato per loro e per noi.
Speriamo di poter riprendere al più presto a fare attività, lo scoglio più grande che vedo al momento non sono tanto le normative di sicurezza che per i nostri ragazzi sapremo gestire ed affrontare, il problema più grosso sarà dato dalle scelte operate dalla scuola. Già ora, molti bambini e ragazzi fra la prima elementare e la quinta superiore non possono seguire le lezioni di danza on-line perché hanno lezione di scuola fino alle 18 o alle 19 (quando di solito la primaria termina alle 16,30) e se la scuola prevede questa modalità anche per il futuro, non so veramente che soluzioni potremmo trovare se hanno le lezioni al pomeriggio e i compiti da fare al mattino. Da questo punto di vista, vedo delle grosse difficoltà.
La danza, ma come la danza qualunque attività fisica, è importante non solo perché è una passione che motiva, che condividiamo con altre persone, ma anche perché il movimento crea benessere alla mente ed al corpo: è assolutamente fondamentale ed imprescindibile.
Sara Buratto