SECOND HAND 2015, la rassegna che scommette sui giovani coreografi

di Beatrice Micalizzi
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Oggi, domenica 4 a partire dalle ore 18, a Napoli, presso Galleria Toledo, va in scena la seconda giornata di Second Hand- Di Seconda Mano, storica rassegna di danza contemporanea diretta da Gabriella Stazio che ha da sempre portato a Napoli idee innovative, originali e differenti, innescando confronti e dialoghi tra autori locali, nazionali ed internazionali sulla danza e sui temi culturali della contemporaneità.

A questa rassegna, il cui intento è soprattutto la promozione della coreografia d’autore e della creatività giovanile, è stato dato un titolo chiaramente provocatorio, che si rifà a quello che Merce Cunningham scelse nel 1970 per una sua creazione nella quale mise insieme, assemblandoli, frammenti, spezzoni, frasi di danza già “usati” in precedenti coreografie, dando vita a un nuovo prodotto coreografico originale mai andato in scena. La rassegna, più degli altri anni è rivolta alle nuove generazioni rientrando nel progetto CUNAE Nuove generazioni di artisti – Pratiche e processi per il ricambio generazionale dei nuovi talenti.

RESIDANZA-LA CASA DELLA NUOVA COREOGRAFIA finale dei tre progetti selezionati con il bando di ospitalità per giovani coreografi.  Iniziativa che rientra sempre nel progetto CUNAE  Nuove generazioni di artisti – Pratiche e processi per il ricambio generazionale dei nuovi talenti. Una gara tra coreografi il cui vincitore avrà in premio una residenza artistica. A scegliere il migliore sarà una giuria composta da Roberta Albano – docente e storica della danza, Gennaro Cimmino – coreografo e Direttore Artistico del Centro Coreografico Körper, Paola De Simone  – musicologa e critico di danza,  Rosario Squillace –  direzione organizzativa Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo . Ma anche Lia Guseyn- Zade – danzatrice / performer – membro junior (come previsto dal progetto CUNAE). 

La serata verrà condotta da Elisabetta Testa – docente e critico di danza.

“Utopia” di e con Federica Massaro e Arturo Minutillo – Musiche  Autori Vari

L'utopia è quel luogo a metà strada tra il non luogo ed il luogo felice. Un luogo in cui gli individui coesistono in sintonia. Processo questo attuabile solo attraverso l'accettazione dell'altro. Di fronte all'altro ciascuno rivendica la propria personalità ed il proprio spazio, scrutando il diverso, sfidandolo in un gioco di specchi alla fine del quale si riconosce l'altro come proprio simile. E quindi è venuto un incontro/scontro che dà luogo ad una comunione di intenti atti a costituire un luogo ideale in cui ciascuna soggettività resta intatta e l'altro non è negazione di se stessi ma motivo di valorizzazione. Questa è l'utopia: luogo di incontro dei corpi e delle menti.

“Tres” di e con Nicolas Grimaldi Capitello

Interpreti: Benedetta D'Alessandro, Nicolas Grimaldi Capitello, Eleonora Greco, Fabiana Pellicoro, Luigi Sica, Manuela Stendardo – Musiche  Autori Vari

TRE è il numero perfetto per moltissime filosofie, per intuizione popolare e addirittura per la Bibbia. Più che uno spettacolo, lo definirei una ricerca, a partire dal titolo in spagnolo…o no? La “s” alla fine delle parole in moltissimi idiomi rappresenta il plurale e mai come in questo caso il concetto di pluralità viene sviluppato su più livelli, i performers moltiplicati (3×2=6), allo stesso modo tre sono le piéces (che nello spettacolo finale con un gioco di dadi sarà la fortuna a decidere quale delle tre parti far visionare al pubblico, quindi una persona potrà assistere più volte a “TRES” ed ogni volta vedere uno spettacolo diverso). Ogni cosa nello show è divisibile per tre… l’interesse per il numero tre? Pensate che mi chiamo Nicolas Grimaldi Capitello, da piccolo quindi ho dovuto imparare a scrivere ben tre cose per poter firmare!

“Kokoro” di e con Luna Cenere – Musiche  Autori Vari

‘Kokoro’ è una singola parola giapponese che possiamo tradurre come il nostro ‘essere interiore’ ma che letteralmente abbraccia due parole/concetti, quali ‘la mente’ e ‘il cuore’. Questo assolo nasce dalla riflessione su come nel corso della storia l’essere umano ha costruito il suo mondo reale e , specularmente, ha dato vita ad un mondo immaginario fatto di storie e credenze comuni, radice sulla quale cresce la vita sociale. Si tratta di sistemi di valore in grado di regolare l’ immaginazione, i quali diventano la base di un modo di pensare, educare ed educare a pensare. In questo assolo, attraverso l’uso di simboli e la rappresentazione di immagini, Luna Cenere incarna e crea un mix tra mitologia, fiaba, religione ed anime, mentre il pubblico è costantemente stimolato all’uso della propria immaginazione.

Fuori concorso viene presentata una suite dell’ultima coreografia di Sonia Di Gennaro che ha debuttato nell’ambito di E45 Fringe Festival 2015.

“PINBALL – suite” Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza – Coreografia Sonia Di Gennaro

Con Valeria D’Antonio, Francesca Pascazio e Simona Perrella

Lanciando su un piano più volte delle biglie, a gruppi o una biglia alla volta, ne osservo le traiettorie, gli scontri, i cambiamenti improvvisi di direzione, le rotolate veloci e i piccoli sbalzi. Questo disegno apparentemente caotico unito alle variazioni improvvise del ritmo del loro movimento ispirano la coreografia. I danzatori con movimenti fluidi interagiscono secondo schemi non sempre predefiniti creando disegni, geometrie spaziali e incontri-scontri simili a quelli di un gioco come il pinball.

Coproduzione: Napoli Teatro Festival Italia E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL 2015/Movimento Danza.

Ingresso 1€

Ieri, prima giornata della Rassegna, è andata in scena THE THREE LEGEND RACE, concept coreografia e regia di Susan Kempster, interpretata Luigi Aruta e Adriana Cristiano. Musiche di autori vari, disegno luci Francesco Ferrigno, produzione La Katalitica, Borderline Danza 2012, RaID Festival, MIBAC, Regione Campania.

A seguire, CORPO RESILENTE 1° studio, coreografia e regia di Claudio Malangone, nata da un progetto particolare per la creazione di un gruppo informale di danzatori. In scena Alessandro Amoroso, Giulia Botta, Anna Chiara Di Donato, Rossella Fusco, Ambra Marcozzi, Giada Ruoppo. Le musiche sono di autori vari. Dopo il debutto a Napoli, la coreografia verrà ripresentata a Salerno nell’ambito di I DIALOGHI DI RAID MOVE (30 ottobre ore 21 Auditorium Centro Sociale Salerno).

Info-point: www.movimentodanza.org

081/5780542

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