Sabato 24 novembre p.v., alle ore 21, sul palco della Lavanderia a Vapore di Collegno andrà in scena la serata inaugurale della trentacinquesima Stagione del Balletto Teatro di Torino, dal titolo Sharing, che vedrà protagoniste le due compagnie storiche torinesi attive da anni sul territorio, ovvero il Balletto Teatro di Torino e EgriBiancoDanza.
I PARTE – EGRIBIANCODANZA
APPARIZIONI – estratti
Coreografia Raphael Bianco
Assistente alla coreografia Elena Rolla
Maître de Ballet Vincenzo Galano
Musica Ivan Bert, Arvo Pärt, Alin Andrei
Disegno Luci Enzo Galia
Costumi Melissa Boltri
Danzatori
Elisa Bertoli, Maela Boltri, Vincenzo Criniti, Vanessa Franke
Cristian Magurano, Paolo Piancastelli, Alessandro Romano
“In questo estratto dal balletto Apparizioni (composto originariamente da 6 quadri) presento 3 differenti situazioni coreografiche sulla percezione dell’animo umano rispetto a eventi, persone, sogni, memorie e pensieri che pervadono la nostra vita, con una considerazione: qual è il limite fra realtà e irrealtà?
In questa occasione ho voluto una danza priva di narrazione, ma profondamente intrisa di significati, in parte oscuri e misteriosi, ma forse, proprio per questo motivo, in grado di stimolare diverse riflessioni e emozioni negli spettatori.”
Raphael Bianco
II PARTE – BALLETTO TEATRO DI TORINO
DOVE SEI?
Coreografia Laura Domingo Agüero
Musica Agustin Barrios Mangoré – Inti Illimani
Testo James Joyce
Video e effetti sonori Laura Domingo Agüero
Costumi Stefania Fersini
Danzatori Nadja Guesewell, Lisa Mariani, Viola Scaglione
Flavio Ferruzzi, Hillel Perlman, Emanuele Piras
PRIMA RAPPRESENTAZIONE LA HABANA, FABRICA DE ARTE CUBANO, 2 NOVEMBRE 2018
“Dove sei?” nuova creazione di Laura Domingo Agüero per il Balletto Teatro di Torino esplora il significato dell’identità da differenti prospettive, indagando l’unicità e le similarità degli individui nell’era dei media invasivi: l’uomo e le sue dipendenze, i meccanismi di controllo, la perdita dell’intimità, l’adesso e il sempre.
Alcuni spunti sono tratti da Dove sei?, ontologia del telefonino di uno dei maggiori filosofi italiani contemporanei, il torinese Maurizio Ferraris.
Il lavoro sulla ricerca fisica ed espressiva è attraversato anche dalla cultura e dalla danza contemporanea cubana, nella mescolanza di tecniche e di ritmi che rappresentano il senso ecumenico dell’arte e dei suoi interpreti, considerando che la danza non è astrazione, ma materia della relazione motoria ed emozionale con l’ambiente, nel creare movimenti che sgorgano da esperienze di vita irripetibili.
Entrambe le Compagnie sono sostenute da:
Mibact, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo, Maggior sostenitore, nell’ambito dell’edizione 2018 del bando “Performing Arts”