DANIELE CIPRIANI ENTERTAINMENT – ESTATE TEATRALE VERONESE
SERATA RUSSA
Omaggio ai Ballets Russes al Teatro Romano, Verona – 30 luglio 2021
Lo spirito di tanti grandi protagonisti della stagione più aurea del balletto rivive in SOIRÉE RUSSE – OMAGGIO ai “BALLETTI RUSSI” di SERGHEI DIAGHILEV a cura di Daniele Cipriani, spettacolo di balletto e musica dal vivo che va in scena al Teatro Romano di Verona, nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese,rassegna organizzata dal Comune di Verona, il 30 luglio alle ore 21.
Lo spettatore compierà un percorso attraverso la storia della musica e del balletto del ‘900 dove, però, il vigore della contemporaneità si riappropria del passato e va incontro al futuro. Infatti, i balletti del repertorio dei mitici Ballets Russes vengono tutti declinati in chiave moderna, a firma di alcuni tra i coreografi più interessanti dei nostri giorni: Marco Goecke(Uccello di fuoco), Amedeo Amodio (L’après-midi d’un faune), Uwe Scholz (Sagra della primavera) e il duo RiVA & REPELE (Suite italienne, da Pulcinella).
Co-protagonisti di SOIRÉE RUSSE sono i musicisti Marcos Madrigal e Alessandro Stella (pianoforte) affronteranno le difficilissime trasposizioni delle partiture stravinskiane per pianoforte a quattro mani (Uccello di fuoco e Sagra); Lissy Abreu (violino) affiancherà il suo concittadino cubano Madrigal per rievocare, come fece Stravinsky con il suo Pulcinellaispirato a Pergolesi, atmosfere settecentesche; e infine, in duo con Stella, Massimo Mercelli(flauto) le cui note argentee ci trasporteranno, come d’incanto, nella Grecia arcana del Fauno di Mallarmé e Debussy.
In stretta simbiosi con questi virtuosi della musica, danzeranno Sasha Riva e Simone Repele (artisti dI RIVA & REPELE), Mattia Tortora e Susanna Elviretti (Compagnia Daniele Cipriani). Il costume di Pulcinella (indossato da Riva nel balletto omonimo) è stato ricreato dal disegno originale di Pablo Picasso da Anna Biagiotti.
Dice Daniele Cipriani: “Ho voluto fare un omaggio, oltreché a Igor Stravinsky nel 50° anniversario della sua morte, soprattutto a Serghei Diaghilev, di cui l’entusiasmo, la creatività, la venerazione per le arti, nonché il coraggio di osare e di rischiare, sono da sempre le mie maggiori fonti di ispirazione. Soprattutto, ho voluto rendere omaggio alla sua concezione del balletto quale arte della scena totale. Così, con SOIRÉE RUSSE porto in palcoscenico musica, danza e teatro: per dare ad artisti di varie discipline la possibilità di esibirsi dopo tanti mesi in cui sono stati costretti a fermarsi, ma anche per dare allo spettatore la possibilità di recuperare, in un unico spettacolo, la lunga astinenza dal teatro dal vivo.”
Photo: Paolo Laudicina