Sylvia di Manuel Legris apre la Stagione di Balletto alla Scala

di Giada Feraudo
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A una settimana esatta dall’inaugurazione della Stagione lirica 2019-2020 del Teatro Alla Scala di Milano con una Tosca strepitosa, anche il balletto alza il sipario sulla nuova programmazione: sarà Sylvia, nella versione di Manuel Legris, che ha debuttato lo scorso novembre presso la Wiener Staatsoper, a dare avvio alle danze. Si inizia il 14 dicembre con l’anteprima under 30 e poi repliche fino al 14 gennaio.

Sylvia o la Ninfa di Diana è la seconda coreografia a serata intera creata da Legris, dopo Le Corsaire.
In coproduzione con la Scala, il balletto, che mantiene l’originaria struttura in tre atti, è ispirato al dramma pastorale Aminta di Torquato Tasso, Sylvia ou la nymphe de Diane, e andò in scena per la prima volta il 14 giugno 1876 all’Opéra di Parigi. La partitura narra di Sylvia, una ninfa fedele alla dea della caccia, Diana, oggetto del desiderio del pastore Aminta. Rapita dal malvagio cacciatore Orione, la ninfa, dopo svariate peripezie, si riunisce ad Aminta dando così alla vicenda un sospirato lieto fine.

Qui Legris mette mano anche alla drammaturgia e al libretto di Sylvia (dopo Jules Barbier e il Barone Jacques de Reinach), che snellisce e rinnova con l’aiuto del drammaturgo Jean-François Vazelle: i due seguono principalmente la tradizione francese dell’opera, sul solco coreografico di differenti riprese che vanno dalla prima originale di Mérante, passando attraverso Serge Lifar (1941) per arrivare ai giorni nostri, dando a un classico dell’Ottocento una nuova vita e una fresca energia grazie anche all’allestimento di grande impatto visivo curato da Luisa Spinatelli.
A dirigere l’orchestra, così come al debutto viennese, sarà il M° Kevin Rhodes, che darà risalto alla straordinaria partitura di Delibes, raffinata e ricchissima nei ritmi, nelle armonie e nelle melodie, che, fra gli altri, ebbe in Čaikovskij un fervente estimatore.

Per chi volesse approfondire, il critico Marinella Guatterini incontrerà il pubblico sabato 14 dicembre (ore 18) nel Ridotto dei Palchi “A.Toscanini” (ingresso libero) per raccontare la genesi di questo balletto.

Sylvia

Musica di Léo Delibes
Durata spettacolo: 2 ore e 30 minuti inclusi intervalli
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala

Nuova produzione Teatro alla Scala
Coproduzione del Teatro alla Scala e Wiener Staatsballet

Coreografia Manuel Legris
da Louis Mérante e altri

Drammaturgia e libretto Manuel Legris e Jean-François Vazelle
da Jules Barbier e Barone Jacques de Reinach

Direttore Kevin Rhodes

Scene e costumi Luisa Spinatelli

Assistente alle scene e costumi Monia Torchia

Luci Jacques Giovanangeli 

Info: www.teatroallascala.org

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