Domani sera, sabato 21 gennaio, presso il Teatro Asioli di Correggio, i giovanissimi danzatori di Agora Coaching Project, porteranno in scena la danza “di qualità” con lo spettacolo Made in Italy 16.0. Il progetto di alto perfezionamento promosso e sostenuto dalla MM Contemporary Dance Company e dall’A.S.D Progetto Danza di Reggio Emilia con la direzione artistica di Michele Merola ed Enrico Morelli è giunto alla sua settima edizione, e nel corso degli anni ha ottenuto un riconoscimento sempre maggiore nel mondo della danza italiana ed europea, arrivando a vantare collaborazioni prestigiose con docenti e coreografi di fama internazionale.
Obiettivo del corso, fortemente voluto dalla mente mai stanca dell’eccellente Merola, è quello di concedere ai giovanissimi danzatori, la possibilità di lavorare con coreografi affermati di differente orientamento stilistico. “Made in Italy“ è esattamente il frutto di questi incontri appassionati in cui il talento e l’esperienza di maestri celebri ha incontrato l’entusiasmo giovane e fresco di ragazzi desiderosi di imparare e mettersi alla prova.
Il primo appuntamento della stagione vedrà in scena Bach Éclat coreografie di Paolo Mohovich, Flabbergast di Gustavo Ramirez Sansano e O Fortuna (estratto dai Carmina Burana) di Michele Merola.
Paolo Mohovich descrive così il suo lavoro: “Bach Éclat (Bach splendore) è un omaggio alla musica di Bach e in particolare ai Concerti Brandeburghesi, su alcuni dei quali è costruito il balletto. In diversi quadri, tra loro indipendenti, sono presenti la giocosità, la solennità e la dinamicità che si ritrovano anche nelle partiture. È come un percorso tra le stanze di un palazzo, nelle quali assistiamo a diverse scene di convivenza sociale, per finire in una sorta di divertissement finale ispirato al crescendo della musica stessa, ma anche alle prospettive di un immaginario labirinto”.
Fabbergast di Gustavo Ramirez Sansano costituisce una creazione eccentrica e brillante in cui il coreografo svela con umorismo e ironia gli stereotipi del popolo spagnolo. Il balletto, espressione di pura energia, divertimento e voglia di vivere, è un omaggio del coreografo all’amata madre che insegnò, al futuro artista, il bayon, una danza popolare di origine sud americana dal ritmo vivace e allegro. La coreografia è stata creata nel 2001 per la Luna Negra Dance Theatre di Chicago, ed è stata poi riallestita per il Netherlands Dance Theatre 2 e per il Ballet Junior de Geneve.
Carmina Burana è un’opera che non ha bisogno di presentazioni. Notissima ai più, si compone di elementi che la rendono nuova a ogni ascolto, intrisi di una purezza e di una bellezza autentica che stupiscono e sorprendono come fosse la prima volta. Per Agora Coaching Project il coreografo Michele Merola ha scelto soli alcuni brani rappresentativi dell’opera di Orff: i danzatori in scena diventano figure astratte che sono mosse dal fato e dalla fortuna, che governano le sorti e i destini degli individui e del mondo. Il corpo dei danzatori diviene elemento fondante della coreografia e attraverso esso la danza parla in prima persona e si afferma.
IMPERDIBILE.
INFORMAZIONI:
Sabato 21 Gennaio, ore 21:00 Teatro Asioli
Corso Camillo Benso Conte di Cavour, 9 – Correggio (RE)
Tel: 0522 637813