Domani sera, 20 dicembre, al Teatro alla Scala si inaugura ufficialmente la stagione del Balletto 2016/2017 e il titolo scelto fa parte del repertorio tradizionale scaligero; vedremo infatti Romeo e Giulietta nella versione coreografata da Kenneth MacMillan, su musiche di Prokof’ev. Ciò che rende imperdibile e che conferisce unicità a questa messa in scena è il cast di assoluta eccezione, con nomi celebri e illustri ritorni.
Chiamata a danzare per la prima volta sul palcoscenico del Teatro meneghino è una delle danzatrici che negli ultimi tempi ha fatto più parlare di sé, con una presenza costante su media e social: stiamo parlando di Misty Copeland, prima afroamericana ad aver ricevuto la nomina a Principal dancer all’American Ballet Theatre. La sua storia è stata raccontata da tutte le principali testate ma il pubblico italiano l’ha conosciuta (e subito amata) durante il programma di Roberto Bolle andato in onda su Raiuno. Sarà proprio lui, il principe della danza italiana, ad affiancare Misty sulla scena; li vedremo insieme anche il 21 e nelle repliche del 13 e 15 gennaio, giorno in cui Rai 5 trasmetterà il balletto alle ore 21.15.
Ma, oltre all’apprezzatissima new entry, la Scala ha scelto di regalare al suo pubblico un Capodanno veramente indimenticabile; l’irrinunciabile appuntamento quest’anno vedrà lo straordinario ritorno di Alessandra Ferri, Giulietta “per sempre”, accompagnata da Herman Cornejo nei panni di Romeo. La Ferri aveva dato il suo addio alle scene nel 2007 a seguito di un’appassionante La Dame aux camélias di John Neumeier; durante la sua carriera, ha legato il suo nome di danzatrice al personaggio shakespeariano che sempre ha interpretato con grande trasporto e verità.
Sulle immortali e ricchissime note di Prokof’ev, profondamente teatrali e coinvolgenti, il grande classico ha già registrato il tutto esaurito per alcune delle recite in cartellone. La Scala ripropone da anni la versione firmata dal coreografo Kenneth MacMillan, una delle maggiormente rappresentate e apprezzate per l’equilibrio e l’eleganza che il maestro ha saputo conferirle. Tra variazioni tecniche, danze d’insieme e passi a due, in questo Romeo e Giulietta profonda è l’attenzione dedicata alle relazioni umane, con lirismo e tensione psicologica, senza dimenticare i momenti di humour, attraverso le dinamiche e le emozioni del ballet d’action ben presenti nella musica di Prokof’ev.
L’anteprima giovani del 17 dicembre ha impegnato nei ruoli principali Vittoria Valerio con Antonino Sutera. Protagonisti delle altre recite gli artisti scaligeri: Nicoletta Manni rivestirà ancora il ruolo di Giulietta (il 29 dicembre e il 18 gennaio, per la recita Invito alla Scala); accanto a lei, in debutto nel ruolo di Romeo Timofej Andrijashenko. Anche per Marta Romagna un ritorno nel ruolo di Giulietta, che danzerà, la sera del 30 dicembre accanto a Gabriele Corrado; sarà poi Claudio Coviello il Romeo delle rappresentazioni del 5 e del 19 gennaio; il 5 gennaio accompagnerà al debutto Martina Arduino, alla sua prima interpretazione del ruolo, mentre sarà Vittoria Valerio la sua Giulietta del 19 gennaio, per la recita del ciclo ScalAperta.
Accanto a Romeo e Giulietta, numerosi sono i ruoli del balletto, che verranno interpretati dai primi ballerini, solisti e giovani artisti del Corpo di Ballo: tra questi Mick Zeni, Massimo Garon e Alessandro Grillo nel ruolo di Tebaldo, Antonino Sutera, Walter Madau, Maurizio Licitra e Christian Fagetti nel ruolo di Mercuzio; Marco Agostino, Christian Fagetti, Emanuele Cazzato nel ruolo di Benvolio; Paride sarà interpretato da Riccardo Massimi, Marco Agostino, Nicola Del Freo e Gabriele Corrado, la Nutrice da Monica Vaglietti, Deborah Gismondi e Adeline Souletie, Lady Capuleti da Emanuela Montanari, Caroline Westcombe e Beatrice Carbone, Lord Capuleti da Alessandro Grillo, Luigi Saruggia e Riccardo Massimi.
Dieci recite, dal 20 dicembre fino al 19 gennaio, riporteranno in scena l’allestimento, appositamente realizzato per la Scala nel 2010 da Mauro Carosi e Odette Nicoletti, visto l’ultima volta nell’ottobre 2014 e protagonista anche nella tournée del Ballo in Giappone. Muri e mattoni rimandano al Teatro Romano di Verona, con tutte le sue contaminazioni medievali; il celebre balcone è posto su una torre, il cui basamento diventa quello del letto di Giulietta; nella cripta è lo stesso balcone a trasformarsi nella tomba dei due amanti. Una scenografia parlante, e soprattutto in dialogo con la coreografia di MacMillan, che esige spazi geometrici e precisi, e che si fonde coerentemente con i costumi, dalle fogge medieval-rinascimentali.
A dirigere l’Orchestra sarà Patrick Fournillier.
20, 21, 29, 30, 31 dicembre 2016
5, 13, 15, 18, 19 gennaio 2017
Sergej Prokof’ev
Romeo e Giulietta
Coreografia Kenneth MacMillan
Ripresa da Julie Lincoln
Direttore Patrick Fournillier
Scene Mauro Carosi
Costumi Odette Nicoletti
Luci Marco Filibeck
Étoile Roberto Bolle (20, 21 dic.; 13, 15 gen.)
Artista ospite Misty Copeland (20, 21 dic.; 13, 15 gen.)
31 dicembre 2016
Artisti ospiti
Alessandra Ferri
Herman Cornejo
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Produzione Teatro alla Scala
Date
Martedì 20 dicembre 2016 – ore 20 – Prima Rappresentazione Turno P
Mercoledì 21 dicembre 2016 – ore 20 – Turno R
Giovedì 29 dicembre 2016 – ore 20 – Fuori abbonamento
Venerdì 30 dicembre 2016 – ore 20 – Fuori abbonamento
Sabato 31 dicembre 2016 – ore 18 – Fuori abbonamento
Giovedì 5 gennaio 2017 – ore 20 – Fuori abbonamento
Venerdì 13 gennaio 2017 – ore 20 – Fuori abbonamento
Domenica 15 gennaio 2017 – ore 15 – Fuori abbonamento
Mercoledì 18 gennaio 2017 – ore 20 – Invito alla Scala per Giovani e Anziani
Giovedì 19 gennaio 2107 – ore 20 – ScalAperta
Prezzi da € 11 a € 150
Recita del 31 dicembre da € 11 a € 180
Recita ScalAperta da € 5,5 a € 75
www.teatroallascala.org
Crediti fotografici: Brescia-Amisano, Universal Ballet photo by Kyoungjin Kim