E così si ricomincia, piano piano, passo dopo passo.
Il Covent Garden, la casa del Royal Ballet di Londra, ha deciso di riaprire i battenti con questa nuova iniziativa.
Stasera, 13 Giugno alle 20:30 ora italiana, s’inaugurerà la prima di tre serate dove musica, canto e balletto si riuniranno per un grande e memorabile spettacolo ad auditorio vuoto, trasmesso in streaming dalla Royal Opera House di Londra.
Certo, non sarà lo stesso come sedersi nel grande teatro con tante altre persone, ma è certamente un passo nella direzione giusta.
Dalla sua improvvisa chiusura, il 17 Marzo, il Royal Ballet ha proposto, sotto la formula #OurHouse to your House (la nostra Casa a Casa tua), sui suoi canali Youtube e Facebook, alcuni tra i suoi piu’ distintivi balletti, dalla danza-teatro delle Metamorfosi di Arthur Pita, continuando con The Cellist di Marston, Anastasia di McMillan, La Fille mal gardée di Ashton o Acis e Galatea di Wayne McGregor.
Come nel resto del mondo, anche nel Regno Unito la danza è stata una delle vittime più colpite dal coronavirus, e ha visto bruscamente fermati e rinchiusi in casa i suoi famosi ballerini. È facile immaginare quindi il fermento che sta pervadendo il mondo del balletto britannico e non, da quando è stata ufficializzata la notizia dei tre concerti-spettacolo in streaming live nei prossimi giorni.
La prima delle tre serate sarà visibile gratuitamente mentre le due prossime esibizioni, sabato 20 e 27 Giugno, saranno a pagamento al costo di £ 4,99 per spettacolo. Gli spettacoli a pagamento, oltre ad essere trasmessi in streaming live, saranno disponibili anche per la visione on-demand.
La BBC trasmetterà in seguito alcuni momenti salienti di tutte e tre le serate e ha annunciato anche la ritrasmissione dell’acclamata serie del 2010 “Opera Italia” curata da Antonio Pappano.
Tony Hall, direttore generale della BBC, ha dichiarato: “La pandemia ha avuto un grave impatto sulle industrie creative del Regno Unito, che prima del blocco avevano un valore di £ 100 miliardi all’anno. La BBC vuole fare tutto il possibile per portare la creatività britannica al pubblico più vasto possibile. Stiamo lavorando con organizzazioni culturali e artisti per far sì che ciò accada.”
Stasera dunque, per celebrare la prima esibizione dal vivo da quando è stata chiusa al pubblico più di 11 settimane fa, la Royal Opera House vedrà la presentatrice della BBC Anita Rani e il direttore musicale della Royal Opera House Antonio Pappano presentare la prima mondiale del nuovo balletto del coreografo residente Wayne McGregor, assieme a grandi cantanti di fama mondiale tra cui Louise Alder, Toby Spence e Gerald Finley che eseguiranno opere di compositori come Handel, Butterwort, Britten, Mark-Anthony Turnage, Bizet e Finzi.
Oltre ad una gioiosa celebrazione della danza e dell’opera, stasera sarà anche il primo di molti passi a seguire, mirati a ridare voce, volti e presenze al mondo della danza e della musica, con la speranza di poter reintrodurre presto un numero maggiore di ballerini e di orchestrali e riavere, finalmente, il pubblico dal vivo.
Il balletto di stasera intitolato, New pas de deux, sara’ su musiche di Richard Strauss Morgen!( op.27 no.4 dal poema di John Henry Mackay) sarà accompagnato da Louise Alder (soprano) e Vasko Vassilev (violino) e interpretato da Francesca Hayward e Cesar Corrales.
In una recente intervista al Times, McGregor ha raccontato il ritorno agli ampi e bellissimi studi della Royal Opera House dopo i confini della casa. ‘Il primo giorno mi sono svegliato alle 5 del mattino. Era come il giorno di Natale da bambino. Tutti e tre eravamo ipereccitati. È stata una tale gioia! ‘ I due ballerini interpreti del pas de deux sono Francesca Hayward e César Corrales, che convivono come partner nella vita reale e che quindi non hanno restrizioni per ballare insieme. McGregor, tuttavia, ha dovuto rispettare le distanze, mantenendosi ai margini dello studio.