Anche Valentino, leggenda della moda e simbolo dell’eccellenza italiana, è uno dei protagonisti del gala Les Étoiles e sarà in platea la sera della prima all’Auditorium Conciliazione Roma (18 marzo). Le sue creazioni,ovvero i costumi che fasceranno i ballerini americani Tiler Peck e Amar Ramasar nel passo a due tratto This Bitter Earth (coreografia di Christopher Wheeldon), “danzeranno” insieme ai due principal del New York City Ballet.
Nell’autunno 2012, infatti, il celeberrimo stilista crea una serie di splendidi costumi per il programma d’inaugurazione della stagione della compagnia newyorkese al Met, diventando lui stesso il protagonista della serata e i suoi costumi delle vere e proprie étoile danzanti in tulle, chiffon, organza e sete pregiatissime (Valentino stesso li descrisse come dei “soufflés”, parola che facilmente potrebbe confondersi con la tradizionale terminologia francese del balletto classico!) Ne parlarono tutti i giornali e le grandi riviste di moda. Furono diversi i balletti in programma quella sera vestiti di bianco, nero e, soprattutto, “Rosso Valentino”. Uno di questi lavori fu proprio This Bitter Earth, creazione del coreografo inglese Christopher Wheeldon, sulle note dell’omonima canzone di Clyde Otis e che non era mai stato fino ad oggi rappresentato in Italia.
Oltre ad essere una festa di grande danza, Les Étoiles, gala diretto da Daniele Cipriani, vuole dunque rendere omaggio al più grande stilista vivente e che ha spesso impreziosito le scene di tutto il mondo con le sue raffinate creazioni.
Il connubio tra moda e danza dona sempre un tocco in più di glamour ad un’arte già di per sé sinonimo di bellezza ed eleganza. Alcune collaborazioni hanno addirittura fatto la storia del balletto come, ad esempio, quella di Coco Chanel con i Ballets Russes di Diaghilev (Le Train Bleu); ma il ricercatore attento non avrà difficoltà a scoprire quanti rinomati couturier hanno, in passato e in tempi recenti, legato i loro nomi a celebri titoli, ispirando l’arte di Tersicore, o traendone a loro volta ispirazione.
Valentino non è nuovo alle collaborazioni con il balletto e la lirica: si pensi al meraviglioso abito da sera di Violetta, con lunghissimo strascico, ne “La Traviata” diretta da Sofia Coppola vista a Roma l’anno scorso e quest’anno a Valencia. Ricordiamo qui anche gli impalpabili veli sovrapposti, con petali di rosa, per Eleonora Abbagnato e le ballerine dell’Opera di Vienna, e i frac classici per Nicholas Le Riche e i ballerini, in occasione del Concerto di Capodanno da Vienna, alcuni anni orsono.
Les Étoiles regalerà al pubblico romano un’altra occasione per applaudire il grande stilista e appurare, ancora una volta che quando i costumi di uno spettacolo nascono dall’estro di un re della moda come Valentino Garavani, essi assumono una vita propria; e gli applausi a fine serata sono anche per loro.
Crediti fotografici: Mimi Ritzen Crawford
Ufficio Stampa Daniele Cipriani Entertainment