E’ tempo di vedere Tersicore in competizione in questa primavera impaziente di far parlare di sé. E così tra le piogge ed il freddo perdurante eccoci a sfogliare la margherita dei vari coreografi, compositori e titoli da portare in scena, magari in un immaginifico pas de deux tra Tersicore stessa e la figura lunare di Pierrot. Almeno è questa l’idea che porta avanti da una dozzina d’anni Alessandra Micarelli, direttrice artistica del “Pierrot Danza” 2018. Un concorso che quest’anno godrà del sostegno didattico della Scuola del Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini. Ma in che termini ce lo spiega la stessa Alessandra Micarelli.
Il 7 e l’8 aprile al Teatro Orione di Roma tantissimi giovani, provenienti da tutt’Italia, torneranno a competere per aggiudicarsi un prestigioso premio concesso da Cristina Bozzolini, ovvero l’opportunità di misurarsi a tu per tu con gli allievi e finanche i professionisti della sua compagine. Un’occasione unica ed imperdibile che ci fregiamo di proporre nella nostra dodicesima edizione del “Pierrot Danza”. E poi citiamo ancora altre borse di studio presso il Corso di Adeguamento Professionale di Danza della “Teatro Golden Academy” tenuto da Gianni Rosaci. Ed infine numerose borse di studio in palio per il “Forum Danza” 2018 in scena dall’8 al 15 luglio a Palinuro diretto da Alessandra Capozzi, con esponenti delle maggiori Accademie internazionali di Vienna, Roma e del Teatro Bolshoi di Mosca.
Riconoscimenti soprattutto utili, proprio come nelle corde della direttrice artistica Alessandra Micarelli che vive da tanto tempo il sogno divenuto realtà credibile ed autorevole del panorama nazionale. Pensando a quell’idea ed a quell’immagine di Pierrot che lei stessa ha voluto descrivere così: l‘idea del Pierrot é una figura romantica che mi è sempre piaciuta, così come il suo irraggiungibile amore. Sulla figura della luna ho creato il logo dell’evento, dove la sagoma di una ballerina ne segue le linee. La sigla di apertura del concorso viene ogni anno danzata da giovani ballerini esterni al concorso, o compagnie di danza ospiti, a cui chiedo loro di dedicare la coreografia al Pierrot Lunaire, oppure un solista mimo/danzatore vestito da Pierrot, con la stessa musica ogni anno. Il colore del Concorso è il blu, come le notti di luna.
Ma chi accompagnerà le centinaia di giovani e giovanissimi talenti in questo viaggio lunare al Teatro Orione di Roma? Il 7 e l’8 aprile siederanno in commissione innanzitutto uomini e donne di danza a braccetto con il sogno della loro direttrice Alessandra Micarelli. Tutti sotto l’egida della commissione con Gloria Bandinelli (Accademia Nazionale di Danza di Roma e Scuola di Ballo del Teatro Alla Scala di Milano) a presiederla, accompagnata da Elena Viti nella sezione Propedeutica e Predanza (Accademia Nazionale di Danza di Roma), Daša Grgič nella sezione di Danza contemporanea (tecnica Nikolais – NLTTCP e laboratorio Carolyn Carlson), Valerio Longo nella sezione Modern (Aterballetto) e Francesca Corazzo nella sezione Classica (Accademia Nazionale di Danza di Roma ed Accademia Nazionale di Pechino).
Nomi e cognomi che il mondo della danza sognato da Alessandra Micarelli ha voluto ancora per sé, soprattutto per garantire ai giovani partecipanti un futuro più roseo. L’aria di festa, non a caso, continuerà ben oltre la due-giorni del 7 e dell’8 aprile e delle quattro rassicuranti mura del Teatro Orione di Roma. L’organizzazione ha infatti immaginato una spettacolare coda alla competizione, ovvero il Gala “Pierrot Danza” 2018 in scena all’Anfiteatro Romano Fausto di Terni. In quell’occasione estiva saranno ammessi i vincitori di tutte le categorie per l’ennesima serata di danza di qualità che solo la lunare storia di Pierrot ha sempre saputo garantire.
Non ci resta che visitare il sito www.concorsopierrotdanza.com per scoprire le ultime novità e l’intera storia del concorso nelle sue già vissute undici edizioni.